Tra pochi giorni si festeggia San Valentino, festa dedicata alle coppie di tutto il mondo. Anche i più cinici devono ammettere che l’amore è un argomento fondamentale per la nostra vita, che ci fa battere il cuore di gioia e che ci fa soffrire, ma di cui non possiamo fare a meno.
Perciò il 14 febbrario o anche qualche giorno prima ci si mette alla ricerca del regalo perfetto…
Cosa non si fa per Lui o Lei
Dalle rose rosse ai cioccolatini fino ai doni più impegnativi, chissà quante fortunate riceveranno un anello per suggellare il grande amore; che porterà – perché no? – a una richiesta di matrimonio. Oppure viaggi romantici: chi non ha mai sognato di trascorrere il 14 febbraio a Parigi o su una lussuosa nave da crociera? E poi c’è chi punta su una cena a lume di candela in un prestigioso ristorante… insomma quando si è innamorati si fanno pazzie per conquistare il cuore del partner.
Origini della Festa: la storia di Valentino
Da dove nasce questa festa? Per scoprirlo dobbiamo fare un lungo passo indietro nel tempo. San Valentino, detto anche San Valentino da Terni, nato nel 176 e morto a Roma il 14 febbraio 273, è stato un vescovo romano, martire per la Chiesa cattolica, un santo. Per la Chiesa ortodossa prima e per quella anglicana poi è considerato patrono degli innamorati.
Nell’anno 270 Valentino si trovava a Roma, per predicare il Vangelo e convertire i pagani al Cristianesimo. Invitato dall’imperatore Claudio II a sospendere questa sua pratica, Valentino si rifiutò e tentò invece di convertire l’Imperatore stesso al cristianesimo. Claudio II lo graziò dall’esecuzione capitale, ma Valentino venne nuovamente arrestato sotto Aureliano, succeduto a Claudio II.
In quel periodo l’Impero romano proseguiva nelle sue persecuzioni contro i cristiani. Preoccupati dalla popolarità di Valentino, sempre più popolare tra i soldati romani, decisero di catturarlo e lo portarono fuori città lungo la via Flaminia per flagellarlo. Fu decapitato il 14 febbraio 273 per mano di un soldato romano agli ordini dell’imperatore Aureliano.
Si ipotizza che Valentino sia stato giustiziato anche perché aveva celebrato il matrimonio tra la cristiana Serapia e il legionario romano Sabino, quest’ultimo pagano. La cerimonia avvenne in fretta perché Serpia era molto malata, i due sposi morirono insieme, proprio mentre Valentino li sposava. Il successivo martirio di Valentino ha poi contribuito a rendere più importante e leggendario questo episodio.
San Valentino nel mondo
Ma come si festeggia ai giorni nostri questa festa nel mondo?
In Giappone San Valentino è una festa dedicata soprattutto alle donne. Esiste una vera e propria tradizione dove le donne regalano cioccolatini all’uomo. Ne esistono di diversi tipi a seconda del messaggio che si vuole mandare, dall’amore all’amicizia. Gli uomini ricambiano con il White Day del 14 marzo, regalando cioccolatini rigorosamente bianchi.
In Cina prendono sul serio questa festa, che cade il settimo giorno del settimo mese lunare. La data si lega ad una leggenda che racconta un amore impossibile tra una fata ed un uomo comune separati dalla Via Lattea. Ogni anno, nello stesso giorno, gli uccelli creavano un ponte affinché i due amanti potessero incontrarsi. Io la trovo meravigliosa!
In Thailandia nel giorno di San Valentino ci si riunisce quando si ha intenzinoe di sposarsi, ed è questa per l’appunto la loro Festa degli Innamorati.
In America fanno regali di ogni tipo e la festa è considerata molto importante, perché non è solo la festa delle coppie ma di tutte le persone a cui si vuole bene… il concetto di amore è allargato a tutta le sfera dei sentimenti e questo è molto bello.
Esistono paesi dove non si può festeggiare come Arabia Saudita, Malesia e Iran (va contro la religione musulmana). Insomma, paese che vai usanze che trovi.
Auguro a tutti un buon San Valentino e, a chi è alla ricerca dell anima gemella, auguro di trovare la persona giusta che le scaldi il cuore e le riempia la vita di grandi emozioni.
Con affetto la vostra Astrid